giovedì 1 novembre 2012

Consiglio su tarsu, IMU, addizionale irpef, acqua.


Ecco  cosa aveva scritto il consigliere Mannina nel blog Agorà Ciminna in data 27/10/2012:

Le intuizioni sono doti indispensabili, le insinuazioni no. Comunque oggi mi è pervenuto l’invito da parte vostra a rimandare ancora una volta la discussione in aula delle tariffe. L’amministrazione può certamente decidere di rinviare a data da destinare, la discussione che determinera l’aumento o la diminuzione delle tariffe. E chiaro che da parte mia non ci sarà la concessione di altri rinvii, anche perchè già l’abbiamo concesso e nulla e stato fatto, e non per scelta dei consiglieri di minoranza o di maggioranza. Giorno 31 ottobre, scade il tempo utile per l’approvazione del bilancio, che oramai sara destinato ad essere approvato a fine novembre, ed il tempo francamente disponibile mi sembra tiranno. In minoranza discuteremo il da farsi, dopo di chè andremo in aula a difendere, quello si, gli interessi dei cittadini. Vi ringrazio sempre dei suggerimenti che ci date, indottrinandoci su come si fa la minoranza, oppure come e quando si prendono le distanze dai presidenti di turno, oppure come e quando fare un preconsiglio, oppure di come e quando si parla. Se mi sono macchiato di lesa maestà, nel non essere ossequioso alle vostre imposizioni, cercherò nell’immediato futuro, di rimediare, onde evitare di sentirmi chiamare con l’aggettivo di “caro”.

Nel consiglio comunale del 30 ottobre, dopo aver fatto perdere 2 ore di tempo in una sterile diatriba sulla mancata effettuazione di un'assemblea cittadina, ha presentato una mozione per far rinviare ancora la discussione delle tariffe dopo quella maledetta assemblea che ancora non si è fatta. Il consiglio non approva la mozione. Quando si dice coerenza.


Sono profondamente deluso per il giudizio critico che da più parti è stato espresso nei confronti dei giovani consiglieri di maggioranza. Sicuramente non è in questo modo che possiamo favavorire l’ingresso dei giovani nella politica e sperare in un suo rinnovamento. Ma scusate in campagna elettorale questi giovani consiglieri non sostenevano Vito Catalano? E votare a favore dei provvedimenti proposti da chi hanno sostenuto nella campagna elettorale non è votare con coscienza e coerenza, o partite dal presupposto che i provvedimenti votati erano sbagliati perchè proposti dalla Giunta Catalano? Personalmente mi assumo la responsabilità di dire che è stato il consigliere Urso Miano ad essere incoerente votando contro il proprio gruppo di maggioranza. Suppongo che nelle prossime riunioni siederà nel gruppo del consigliere Mannina. Trovo che sia molto scorretto e un po’ cinico fare bella fiigura votando contro provvedimenti impopolari sapendo però che altri li avrebbero comunque fatti passare addossandosi le inevitabili critiche, come di fatto è avvenuto. Non ho sentito da parte dei consiglieri che hanno votato contro, una dichiarazione di voto dalla quale si potesse evincere uno studio accurato dell’argomento trattato previo consultazione della documentazione cui tutti i consiglieri hanno diritto di accesso. Almeno fino a quando ho dovuto lasciare l’aula consiliare, quasi a mezzanotte.
Grazie a questi giovani consiglieri abbiamo evitato il dissesto finanziario del Comune che sicuramente non avrebbe portato nulla di buono per nessuno.
Il consigliere Mannina che si è scagliato contro la spada di Damocle agitata dall’assessore Sarullo, come dice lo stesso Sarullo farebbe bene a prendersela con il governo Monti che fin da prima del suo insediamento ci ha sottoposti al terrorismo mediatico dell’orlo del baratro e in particolare proprio col PD che non si è mai indignato per la macelleria sociale e soprattutto per non aver proposto l’innalzamento dell’ultima aliquota irpef, quella del 43%, che viene applicata ai redditi oltre i 75.000 euro l’anno. Fino al 2004 tale aliquota era del 45%. Nel 1974, quando fu istituita l’irpef, l’ultima aliquota era del 72%. Attualmente nel Regno Unito l’aliquota massima similare alla nostra è del 50%.

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